Festival Letterario della Sardegna XVIª Edizione “IL PROGRAMMA 2019”

1 Lug, 2019 | Gavoi | 0 commenti

Festival Letterario della Sardegna / XVI Edizione

Gavoi, 4 – 7 luglio 2019
Preludio / Gavoi 16 giugno 2019
Comunicato stampa Gavoi, 8 giugno 2019 

PROGRAMMA – Voci, racconti, musiche e letture che riecheggiano tra i vicoli del centro storico, i volti e gli sguardi degli ospiti immortalati nelle foto di Daniela Zedda che, esposti sui muri lungo le strade, accolgono e danno il benvenuto al pubblico arrivato in paese. E ancora mostre, reading, proiezioni e laboratori. Questo e molto altro è l’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna che dal 4 al 7 luglio festeggerà a Gavoi (NU) la sua XVI edizione, mentre domenica 16 giugno si terrà il Preludio al Festival.

PRELUDIO GIUGNO

Domenica 16 giugno, quindi, l’appuntamento del Preludio darà il via ufficialmente a questa XVI edizione con una giornata ricca di appuntamenti, che si aprirà alle ore 18:00 con l’inaugurazione di due delle mostre che saranno visibili fino al primo fine settimana di luglio.

Il MAN – Museo d’arte provincia di Nuoro presenterà la mostra Sweets of Sin – Le dolcezze del peccato dell’artista polacco Miroslaw Balka, oggi una delle figure più note della scena artistica europea e internazionale. Il progetto espositivo – a cura di Luigi Fassi e ospitato negli spazi del Museo del Fiore Sardo di Gavoi – ruota attorno all’opera scultorea 250 x 280 x 120 (Sweets of Sin) realizzata nel 2004 come omaggio a James Joyce e alla sua celebre opera Ulisse.

Tra le figure più note della scena artistica internazionale, Miroslaw Balka pone al centro del proprio lavoro temi storici e sociali in rapporto alla memoria collettiva, con una particolare attenzione alle vicende europee e a eventi autobiografici. Le sue opere indagano il ruolo della figura umana mediante sculture create con materiali comuni che ne evocano la presenza in forma simbolica, rappresentando stanze, fontane, letti e sedute.

Nell’opera 250 x 280 x 120 (Sweets of Sin) Balka mette in scena una riflessione sulla figura di James Joyce (1882-1941), il rivoluzionario scrittore irlandese del XX secolo con il quale l’artista nel corso degli anni si è confrontato più volte, alla ricerca delle ragioni del reciproco fare artistico e di somiglianze biografiche, come ad esempio una comune matrice culturale fortemente cattolica.
La seconda mostra che verrà inaugurata in occasione del Preludio di giugno è una nuova tappa di Intintos, il progetto fotografico in fieri di Daniela Zedda, che ritrae gli ospiti del Festival – ogni anno sempre più immersi nella cultura e nelle tradizioni locali – e che come di consueto verrà esposto all’aperto, per le strade di Gavoi.

A seguire alle 18:30 presso il cortile di Casa Maoddi, dopo l’intermezzo musicale con Pierpaolo Vacca, sarà, invece, il momento della presentazione e della consegna dei premi della III edizione del premio gara di lettura “Crescere leggendo”, realizzato in collaborazione con l’IC di Gavoi e la partecipazione dell’IC di di Orani e dell’IC “Maccioni” di Nuoro.

Infine, alle 19:00, a chiudere la giornata di Preludio, sarà lo spettacolo di narrazione “Memoria del vuoto. La leggenda della Tigre d’Ogliastra”, tratto dall’omonimo celebre romanzo di Marcello Fois, che narra la vita e le molte morti del
leggendario bandito Samuele Stocchino, e prodotto dalla Casa di Suoni e Racconti di Monastir (CA): Anna Brotzu voce recitante e Andrea Congia alla chitarra classica e synth.

FESTIVAL LUGLIO

Ma veniamo al programma del lungo fine settimana di luglio che, come di consueto, verrà inaugurato con lo spettacolo serale di giovedì 4 luglio, quest’anno affidato a Max Paiella e al suo Solo per voi. Il celebre comico, cantante e vignettista – ospite fisso dal 2004 della celebre trasmissione radiofonica Il Ruggito del Coniglio di Rai Radio2 con Marco Presta e Antonello Dose – ci racconterà il suo personalissimo “manuale di sopravvivenza emozionale”, con il suo caratteristico registro capace che unisce il serio e il faceto. Imbracciando la chitarra Max Paiella ci guiderà attraverso le nostre zone più oscure e più radiose, tra rabbia e felicità, malinconia e paura, segnando un percorso spensierato in compagnia dei suoi personaggi più strepitosi, delle sue imitazioni più esilaranti e soprattutto delle sue canzoni più emozionanti.

A partire dalla mattina di venerdì 5, invece, prenderà il via il consueto programma di incontri, reading, laboratori, spettacoli e proiezioni, che accompagnerà il pubblico fino a domenica 7 luglio.

Partiamo dall’appuntamento “Dal Balcone”, che si conferma come uno dei luoghi privilegiati per l’ascolto e la narrazione delle voci femminili con tre incontri che rifletteranno in altrettanti modi sul tema dell’essere madre. A Sant’Anna e Susu si affacceranno, infatti, quest’anno Rossella Milone con il suo Cattiva (Einaudi, 2018), Teresa Ciabatti con Matrigna (Solferino, 2018), ed Elvira Serra, recentemente tornata in libreria con Le stelle di Capo Gelsomino (Solferino, 2019). A fare gli onori di casa in uno degli appuntamenti più amati dal pubblico del Festival sarà quest’anno Alessandro Giammei, scrittore e professore di letteratura italiana al Bryn Mawr College, negli Stati Uniti.

Il palco della scenografica piazza Sant’Antriocu ospiterà come di consueto il ciclo di incontri “Mezzogiorno di Fuoco” – moderati dallo scrittore Giacomo Papi e dal titolo Il censimento dei radical chic – e gli appuntamenti serali prima e dopo cena.
Tra gli ospiti internazionali: lo scrittore polacco Wojciech Tochman, pubblicato in Italia da Keller editore e a Gavoi grazie alla collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma; Catherine Dunne – intervistata da Chiara Valerio – edita in Italia da Guanda, con il suo ultimo romanzo Come cade la luce, pubblicato nel 2018, una nuova, grande storia famigliare; lo statunitense Eli Gottlieb che con il suo recente Un ragazzo d’oro (Minimumfax, 2018), accolto con entusiasmo in patria e insignito del premio The Bridge come miglior romanzo americano inedito in Italia, ha compiuto il piccolo, grande miracolo di raccontare l’autismo in prima persona; la scrittrice inglese di origine canadese che sta rivoluzionando il romanzo contemporaneo Rachel Cusk, il cui ultimo libro pubblicato in Italia – Transiti (Einaudi, 2019) – è stato nominato libro dell’anno da The Guardian, The New Statesman, The Observer e The Spectator. Questo appuntamento del ciclo “Storie di altri luoghi” è realizzato con il Festival Florinas in giallo, con il quale si inaugura quest’anno una nuova collaborazione.

Tra gli ospiti italiani incontreremo, invece, l’ex Ministro e attuale direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia italiana Massimo Bray; Marco Varvello, giornalista e responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai per il Regno Unito, con il suo recente Brexit Blues (Mondadori, 2019), un grande racconto surreale, ironico e grottesco dell’atmosfera di disagio che ha segnato e continua a segnare la vita quotidiana, non solo politica, del Regno Unito; Pippo Civati, fondatore della casa editrice People; il celebre medico eroe di Lampedusa Pietro Bartolo insieme a Maurizio Zaccaro, sceneggiatore e regista del film Lacrime di sale, ispirato all’omonimo libro in cui Bartolo racconta il lavoro di accoglienza e cura dei migranti che porta avanti da oltre 25 anni a Lampedusa; il critico e scrittore Emanuele Trevi – autore tra gli altri del recente Sogni e favole (Ponte alle grazie, 2019) – e l’ex astronauta Paolo Nespoli intervistato dalla giornalista Elvira Serra per l’incontro “Storie di altri luoghi”.

Nel pomeriggio i “Reading” al Giardino Comunale saranno con: Wanda Marasco – finalista quest’anno al Premio Strega – con il suo La compagnia delle anime finte (Neri Pozzza, 2017), lo scrittore Maurizio De Giovanni con il nuovo romanzo Il pianto dell’alba (in uscita per Einaudi), Francesca Mannocchi che, introdotta dal direttore de L’Espresso Marco Damilano – leggerà il suo Io Khaled vendo uomini e sono innocente (Einaudi, 2019).
Sempre nel pomeriggio in piazza Mesu Bidda gli incontri del ciclo “Altre Prospettive”, saranno moderati quest’anno da Ignazio Caruso, giornalista e comunicatore.

Questi gli ospiti dei tre appuntamenti: Paolo Colagrande – già vincitore del Premio Campiello Opera Prima nel 2007 e recentemente tornato in libreria con La vita dispari (Einaudi, 2019) – con la scrittrice slovacca Svetlana Žuchová edita in Italia dalla casa editrice Mimesi eLit (incontro realizzato in collaborazione con l’Istituto Slovacco); lo scrittore Stefano Sgambati, che con il suo La bambina ovunque (Mondadori, 2018) ha raccontato con ironia e sensibilità il titubante viaggio di un uomo verso la paternità, ospite insieme a Ofelia Prodan, poetessa romena che fa parte della generazione di nuovi poeti che hanno segnato un momento di svolta nel modo di fare poesia nel panorama letterario romeno degli anni 2000 (incontro realizzato in collaborazione con l’Istituto Romeno); Marina Mander – autrice di L’età straniera (Marsilio, 2019) – con l’austriaca Carolina Schutti, della quale è in uscita per la casa editrice L’Orma il primo romanzo tradotto in italiano dal titolo L’erba di ieri (incontro realizzato in collaborazione con il Forum Austriaco).

Tornerà quest’anno “Fronte del Palco” – lo spazio dedicato ai linguaggi di giovani e adolescenti inaugurato la scorsa edizione e curato da Fabio Geda – con un doppio appuntamento: alle ore 11:00 al Giardino Comunale e, nel pomeriggio alle 18:30 a Casa Maoddi. Questi gli ospiti in programma: il giovane e promettente scrittore americano Nana Kwame Adjei-Brenyah che ha esordito negli Stati Uniti con la raccolta di racconti Friday Black, da poco pubblicata anche in Italia da Sur, Elisabeth Arquinigo, la ragazza di origine peruviana divenuta celebre per il suo impegno per i diritti dei migranti, Stefano Catone co-fondatorte, insieme a Pippo Civati, della casa editrice People, la scrittrice e sceneggiatrice Simona Sparaco con il suo Nel silenzio delle nostre parole (DeA, 2019) – vincitore del prestigioso Premio DeA Planeta 2019 – un romanzo intenso e denso di umanità che indaga i momenti terribili in cui la vita e la morte si sfiorano diventando quasi la stessa cosa e in cui le distanze che ci separano dagli altri vengono abbattute dall’amore più assoluto, quello che non conosce condizioni, il sociologo Stefano Laffi che si occupa di mutamento sociale, culture giovanili, processi di emarginazione, consumi e dipendenze ed è curatore del volume Quello che dovete sapere di me (Feltrinelli, 2016), insieme a Fabio Geda; e Andrea Colamedici e Laura Gancitano, filosofi, scrittori – insieme hanno scritto, tra gli altri, Liberati della brava bambina (HarperCollins, 2019) – ideatori del progetto Tlon (Scuola di Filosofia, Casa Editrice e Libreria Teatro) attraverso cui portano avanti un’attività di riflessione sulle dinamiche sociali e sulla fioritura personale.

Per quello che riguarda lo spazio dedicato a bambini e ragazzi a cura dell’Associazione Lughenè di Davide Meloni e Francesca Frongia, numerosi saranno come di consueto gli incontri e i laboratori in programma nel corso dei tre giorni.

Tre gli ospiti degli incontri delle 16:30 a Casa Maoddi condotti da Alfonso Cuccurullo, attore e narratore: venerdì 5 l’illustratrice Noemi Vola con Un orso sullo stomaco (Corraini, 2017), vincitore nel 2018 del Premio Nazionale Nati per Leggere, sabato 6 Luigi Garlando con il libro Quando la luna ero io (Solferino libri, 2018) e domenica 7 Christian Hill che presenterà il suo ultimo libro Il ladro dei cieli (Rizzoli, 2019) e che, nella giornata di sabato, terrà anche un laboratorio di ingegneria di carta Il paracadute di Leonardo. Noemi Vola sarà anche la protagonista di una delle mostre di illustrazione di quest’anno che esporrà le tavole del libro Di qui a molto lontano (Corraini, 2019) e proprio nell’ambito della mostra l’illustratrice terrà, tutti e tre i giorni, una speciale visita guidata e un laboratorio di illustrazione, titolo dell’appuntamento Raccontare un finimondo.

Le altre mostre ospitate all’ex Caserma saranno L’Isola delle Storie a matita di Claudia Piras, e due mostre bibliografiche A riveder le stelle. Storie, immagini, musica e film su astronomia e scienze a cura della Biblioteca ragazzi Città metropolitana Cagliari e Il vento dei 20. Buon compleanno nati per leggere 1999-2019.
Per quello che riguarda, invece, i laboratori saranno quest’anno a Gavoi: Gianni Atzeni con i suoi laboratori di arte e creatività – Cavallini dal maniscalco buontempone e Cavalli liberi e un po’ matti, a volte…meno/matti – il Sistema Bibliotecario del Sulcis che proporrà Sbarchiamo sulla luna, laboratorio di narrazione e gioco, e Lassù che c’è, laboratorio alla scoperta del cielo e delle stelle; lo IED – Istituto Europeo di Designi di Cagliari con Manuale indossabile per terrestri ribelli – un laboratorio di disegno e tecniche decorative – il Centro internazionale di fumetto di Cagliari che proporrà un laboratorio di illustrazione e fumetto dal titolo Super fumetti; l’Inaf-Osservatorio Astronomico di Cagliari con Blu la Luna; il Museo delle Maschere di Mamoiada con il laboratorio esperienziale Trasformiamoci; Marco Valentino con Come suonano gli alieni, laboratorio di costruzione di oggetti sonori; il Bibliobus di Nuoro con Che genio Leonardo!.

Due, inoltre, il LabCamp – ossia i laboratori della durata di tre giorni per lo stesso gruppo di bambini – proposti quest’anno: CineMoon con Claudia Piras un laboratorio tra cinema e gif animate, e Il Piccolo Principe nello spazio laboratorio di pop up applicato al teatro a cura di Teatro Silfo.
A questi si aggiungono tre laboratori/performance di Alfonso Cuccurullo – Pagine selvatiche: faccia a faccia con le bestie incontrate nei libri e non solo…, Sorrisi al sole. Carrellata di storie ironiche per raddrizzare lo spirito e Brivido caldo. Rassegna di racconti del brivido per cuori impavidi – e Buon compleanno Nati per leggere! letture per genitori e bambini da 0 a 5 anni a cura della Biblioteca della Città Metropolitana di Cagliari. Mentre l’Associazione Lughenè che cura lo spazio, proporrà nell’arco dei tre giorni Gle-grandi giochi in legno.

Infine, sempre nello spazio di Casa Maoddi, venerdì 5 alle 21:00 l’Inaf-Osservatorio Astronomico di Cagliari ci accompagnerà in una speciale passeggiata al tramonto verso la campagna di Gavoi per osservare con i telescopi e in compagnia degli ospiti del Festival le costellazioni. Alla stessa ora di sabato 6, si terrà lo spettacolo Cartoni Animali del Teatro Silfo di Murcia , con musiche dal vivo di Marco Valentino.
Gli omaggi di questa XVI edizione – letti dagli attori Anna Brotzu, Camilla Soru e Agnese Fois – saranno dedicati a Leonardo Sciascia a 30 anni dalla morte, Alla Luna e a Primo Levi per i 100 anni della nascita.

Come di consueto poi il Salone parrocchiale in piazza San Gavino ospiterà lo Spazio Cinema, sabato 6 con una selezione di corti di fantascienza da tutto il mondo a cura dall’Associazione Skepto, mentre domenica 7 luglio alle ore 11:20, Jacopo Cullin e Nevina Satta – direttrice della Fondazione Sardegna Film Commission, grazie alla quale viene realizzato questo incontro – presenteranno L’uomo che comprò la luna di Paolo Zucca. Il film verrà proiettato a conclusione dell’incontro e, in replica, nel pomeriggio alle 16:00.

Anche per il biennio 2019-2020 L’Isola delle Storie è stata insignita del marchio di qualità europeo “EFFE label” per l’impegno profuso nel campo delle arti, nel coinvolgimento delle comunità nelle quali insistono, e nell’internazionalizzazione.
Gli autori stranieri saranno affiancati per le traduzioni da Monika Carta, Mauro Barindi, Susanne Scholl, Juana Sommermann Weber.
Gli intermezzi musicali realizzati in collaborazione con il Conservatorio Luigi Canepa di Sassari che accompagnano il pubblico all’inizio degli incontri in piazza Sant’Antriocu e al Giardino Comunale, prima dei Reading pomeridiani, vedranno quest’anno protagonisti: Bianca Frau Quartet, Kojiro Yorimoto e Bittersweet Cellos Quartet.
In collaborazione con Tiscali media partner, Moovioole, Streamera e i ragazzi di Ipotesi Cinema, media technical partner, anche quest’anno sarà possibile seguire via web in diretta streaming molti degli appuntamenti in programma.
Per il quinto anno consecutivo sono i disegni di Angelo Monne – elaborati graficamente da Sabina Era – a raccontare il Festival, mentre BAM Design curerà gli allestimenti dei palchi.

Il Festival è organizzato dall’Associazione Culturale l’Isola delle Storie con il sostegno di Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato alla Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Sardegna, Assessorato Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna, Comune di Gavoi, Camera di Commercio, Industria Artigianato e Agricoltura di Nuoro, Fondazione di Sardegna, Enel Green Power, Unione dei Comuni di Barbagia, Bim Bacino Imbrifero Montano del Taloro, con il patrocinio di Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna e quello di Rai Sardegna.
Scheda tecnica

L’Isola delle Storie – Festival Letterario della Sardegna XIV edizione
Periodo
4 – 7 luglio 2019
Preludio, 16 giugno 2019
Luogo
Gavoi (NU), Barbagia, Sardegna
Ingresso
Gratuito
Organizzazione
Associazione Culturale L’Isola delle Storie
via Garibaldi 2, 08020 Gavoi (NU)
info@isoladellestorie.it – www.isoladellestorie.it

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