L’ISTITUTO COMPRENSIVO DI GAVOI SI RIVOLGE ALLA GIUNTA REGIONALE – “Rivedere la delibera sul dimensionamento”

14 Feb, 2017 | Gavoi, Politica a Gavoi | 0 commenti

Ricevo e pubblico il documento firmato da Il dirigente, il personale, il consiglio di istituto dell’Istituto comprensivo di Gavoi

SCARICA IL DOCUMENTO IN PDF SULLA SCUOLA

A tutti i nostri amministratori
all’Assessore regionale all’istruzione Claudia Firinu
al Presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru
alla Giunta regionale

Siamo pienamente consapevoli che la scuola italiana in questo momento sta attraversando un momento difficile, ma ciò nonostante noi continuiamo a crederci, e come abbiamo fatto in epoca di grandi trasformazioni e cambiamenti restiamo serenamente al servizio delle nostre comunità, sempre a disposizione. Mai abbiamo inteso la mobilità una minaccia e chiunque giunga nella nostra scuola è bene accolto, perché ognuno responsabilmente esercita la professione e lascia il segno del suo passaggio. Sono anni che lavoriamo per abbattere i campanili, condividiamo le tante scelte di chi ha voglia di spendersi e agire con noi per il bene di tanti bambini e ragazzi, allontanando le divisioni che moltiplicano distanze, diffondono veleni e interrompono qualunque dialogo. Parliamo a nome del personale, dei genitori e degli alunni dell’Istituto Comprensivo di Gavoi.

Siamo rimasti allibiti nel leggere le notizie riportate dalla stampa che decretano non solo l’agonia ma la morte del nostro istituto. Per noi ha parlato la sindaca di Ovodda: Cristina Sedda, la quale per prima ha ben interpretato il rammarico e il disappunto per la mancata decisone della Giunta: “..la quale ha scelto di non scegliere…”. L’azione di quest’ultima doveva difendere e garantire i principi costituzionali invece ha di fatto limitato la sovranità di due comunità e delle due amministrazioni che le guidano. Cristina Sedda, amareggiata e offesa ha visto la decisione della sua Giunta e della sua cittadinanza calpestate.

Le scelte degli amministratori del nostro territorio derise, l’unione solidale di due paesi contrastata, l’azione politica dell’Unione dei comuni Barbagia vanificata. A nulla sono valse le sollecitazioni in Regione e il rafforzamento della posizione del Comune di Ovodda. Noi che ogni giorno viviamo la scuola ci poniamo diverse domande alle quali siamo incapaci di dare risposte. Vogliamo sapere dalla Giunta regionale e dal Presidente Pigliaru qual è il disegno per l’organizzazione della scuola in Sardegna e in Barbagia in particolare.

Oggi vediamo la disgregazione della scuola di Barbagia: i nostri istituti non hanno più dirigenti scolastici ma reggenti la cui guida organizzativa e didattica condividiamo con un’altra scuola. I nostri uffici impoveriti, il Direttore dei servizi a scavalco. Nonostante ciò non abbiamo udito molte proteste, denunce, preoccupazioni in questo senso. Molto del lavoro che si fa nelle scuole è frutto della grande professionalità e volontà di tutti i dipendenti: dal collaboratore scolastico, al personale di segreteria fino a tutti gli insegnanti.

Presidente! perché l’amministrazione regionale vuole creare nel nostro territorio scuole senza autonomia? Quale è il fine? In Barbagia attualmente resistono tre autonomie Gavoi, Desulo, Orani perché si sta cercando di sopprimerle. Non decidere significa deliberatamente creare il vuoto non solo per noi ma anche attorno alle autonomie ricreate e alle autonomie della città.
La nostra più grande preoccupazione è che il nostro territorio sia preda dei disegni personalistici di chiunque soprattutto di rappresentanze di associazioni, enti, partiti e politici senza scrupoli che certo non hanno a cuore il futuro delle nostre comunità. In questa situazione la scuola e il nostro territorio soffrono per questo deliberato piano di annullamento della coesione, il confronto è diventato scontro, e chi deve decidere per tutti sta alla finestra a guardare senza fare proposte serie che mettano al sicuro la scuola. Troppo abbiamo atteso una legge negli anni da tutti sbandierata, chiediamo con forza che si lavori da subito per il futuro delle nuove generazioni, non è più tollerabile che ogni anno si pensi alla contingenza del momento accontentando gli uni piuttosto che gli altri. Oggi Il nostro istituto è isolato e con noi anche l’IC di Desulo, il vostro non decidere ci danneggia, minaccia il nostro futuro.

Chiediamo con forza che le delibere delle nostre comunità abbiano lo stesso valore di altre fatte valere negli scorsi anni. Il documento approvato in provincia non può essere lesivo dei nostri interessi legittimi e può, come in altri anni, essere disatteso.

Chiediamo di essere cittadini uguali agli altri, rivendichiamo il nostro stare insieme in un unico istituto là dove molte delle nostre attività convergono sul piano didattico e di crescita culturale.

Chiediamo l’impegno alla Giunta regionale a rivedere la delibera sul dimensionamento Ai nostri sindaci chiediamo di rafforzare le richieste anche
con un atto forte e incisivo volto ad avere risposte concrete.

Il dirigente, il personale, il consiglio di istituto dell’Istituto comprensivo di Gavoi

SCARICA IL DOCUMENTO IN PDF SULLA SCUOLA

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAVOI RICORDA GIORGIO TODDE

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI GAVOI RICORDA GIORGIO TODDE

Nota Stampa L'Amministrazione Comunale di Gavoi ricorda Giorgio Todde, scrittore di grande umanità appartenente al gruppo fondatore del Festival Isola delle Storie L’Amministrazione Comunale di Gavoi, partecipa con dolore  alla scomparsa di Giorgio Todde. Da...

È MORTO GIORGIO TODDE

È MORTO GIORGIO TODDE

Ci ha lasciato il nostro caro amico Giorgio Todde. Scrittore, medico oculista, attento e oculato difensore di tutto l’ambiente sardo, contro un uso indiscriminato del suolo. Ho avuto la fortuna di conoscerlo nel novembre del 2003 quando con altri scrittori, Giulio...

SA PETHA DE ERVECHE A BUDDIU A SA GAVOESA

SA PETHA DE ERVECHE A BUDDIU A SA GAVOESA

Sa petha de erveche a buddiu a sa gavoesa Sa petha de erveche a buddiu e patata e chepudda a buddiu. (sena: carota, sellere, tamata e ateros cundregos.)Sa petha de erveche a buddiu a sa gavoesa est simple de fagher: si ghetata sa petha cando s' abba est buddinde....

D.Garau

D.Garau

WebMaster

il mio lavoro

Sviluppo. Realizzazione e Gestione SITI WEB  -Applicativi Web E-commerce . Il webmaster è una figura professionale che si occupa della gestione tecnica e operativa di un sito web. Il suo ruolo principale è quello di assicurarsi che il sito web funzioni correttamente, che sia sempre aggiornato, fruibile e sempre online.

Configurazione e amministrazione dei server web

Spesso il webmaster si occupa della configurazione dei server web e della loro manutenzione, per assicurarsi che il sito web sia sempre disponibile e che funzioni correttamente.

Ottimizzazione del sito web per i motori di ricerca

Il W.M può lavorare per migliorare la visibilità del sito web sui motori di ricerca, attraverso l’ottimizzazione dei contenuti e l’utilizzo di tecniche di SEO (Search Engine Optimization).

Monitoraggio della sicurezza del sito web

Cosi come si assicura che il sito web sia protetto da eventuali minacce esterne, come gli attacchi informatici, attraverso l’utilizzo di strumenti di sicurezza come i firewall e l’aggiornamento costante dei software di sicurezza.

Monitoraggio delle analisi del sito web

Spesso utilizza e analizza le statistiche del sito web per capire il comportamento degli utenti e l’efficacia delle strategie di marketing online, e utilizzare queste informazioni per migliorare l’esperienza dell’utente e aumentare il traffico sul sito